LA STORIA
Il mio interessamento al Necronomicon nasce alcuni anni fa, per la precisione nel 1989. Avevo letto alcuni racconti di H. P. Lovecraft del "ciclo di Cthulhu", nei quali per la prima volta veniva introdotto quel libro ed il suo autore, Abdul Alhazred. Naturalmente interpretai certe allusioni e riferimenti mitologici come necessari alla creazione di una tensione narrativa, un pathos terribile ed affascinante che però traeva le origini dalla pura e semplice fantasia dell'autore americano.
Ritenevo quindi che tutti gli strani titoli citati nei racconti (Manoscritti Pnakotici, De Vermis Misteriis, Necronomicon e così via) fossero invenzioni dell'autore. Rimasi di questa opinione fino al giorno in cui non trovai un'altra citazione del Libro dei Morti, contenuta in un trattato che nulla aveva a che vedere con la fantascienza: era un trattato di archeologia predinastica egiziana! Approfondendo l'argomento su altri libri, ritrovai le stesse citazioni con diversi riferimenti ancora più inquietanti, che in alcuni casi coincidevano alla perfezione con i passi riportati da Lovecraft. Ma la cosa che più mi sbalordì fu che gli autori di questi testi erano serissimi studiosi di storia ed archeologia, docenti universitari, professori affermati, che probabilmente non avevano mai sentito parlare del Necronomicon e nemmeno di Lovecraft!
A questo punto volevo ad ogni costo capire cosa si celeva veramente dietro questo oscuro e misterioso libro, e se la sua esistenza potesse essere provata inconfutabilmente: e in quest'ultimo caso, l'obiettivo principale sarebbe stato di riuscire a leggere il testo...
Questi erano i passi che mi ero prefisso di portare a termine:
In questo sito non ho ancora inserito tutto
ciò che ho raccolto: nei miei precedenti siti, non appena
inserivo i passi più inquietanti e pericolosi, si verificavano
episodi particolari... una volta la mia password fu cambiata,
impedendomi di accedere alle mie pagine che nel giro di una settimana
furono modificate cancellando le parti più importanti;
un'altra il sysop mi comunicò che sfortunatamente l'hard disk
del server aveva subito un malfuzionamento, cancellando alcuni dei
miei paragrafi (indovinate quali...); altre volte le modifiche
avvenivano senza alcun motivo apparente, e senza lasciare traccia, a
parte le cancellazioni.
Per questo motivo ho ritenuto opportuno inserire le informazioni
volta per volta, in modo da scoraggiare le "entità" ostili;
nel caso di una chiusura prematura del sito, cercherò come ho
fatto le altre volte di lasciare le indicazioni per raggiungermi alla
nuova URL, eventualmente nascondendole nel testo.
Siete liberi di proseguire nella lettura (e di esplorare eventuali notizie nascoste nel testo...), ma fatelo con prudenza: come molti di voi sapranno, gli indirizzi URL che contattate vengono registrati nel server del vostro provider per un periodo più o meno lungo; in questo lasso di tempo chiunque abbia le necessarie competenze informatiche può controllare la navigazione che avete effettuato e segnalarvi o classificarvi. Non avete modo di evitarlo, se non collegandovi da un punto Internet, un Internet cafè, o dal terminale della scuola o dell'università: in questo caso nessuno potrà mettere in relazione voi stessi con l'esplorazione effettuata. Comunque questa indagine viene raramente approfondita dalle agenzie di segnalazione, ma a volte vengono effettuati controlli casuali; quindi evitate qualunque cookies e non stupitevi se riceverete in E-Mail messaggi strani o che pongono domande inusuali: in questo caso SIETE STATI CLASSIFICATI.
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